17 Apr La prima testimonianza
Una RIVoluzionaria ci ha raccontato la sua storia di bambina non vaccinata, cresciuta in una famiglia “alternativa”, desiderosa di impegnarsi in campo sanitario ed ora, per sua scelta, completamente vaccinata. La sua e tutte le altre storie personali che raccoglieremo saranno pubblicate nella serie “Testimonianze”
“Ho deciso di condividere con voi la mia testimonianza anche se è stato molto difficile scriverla, perchè non vorrei far passare i miei genitori per dei mostri, in quanto riconosco che la loro educazione mi ha permesso di diventare la persona che sono ora: curiosa, indagatrice e sempre alla ricerca di spiegazioni. Sono un’ex bambina, ormai adulta, figlia di genitori vegetariani, che usavano (e usano ancora in parte) l’omeopatia per curarsi, insieme a varie altre pseudo-medicine di cui su facebook non si legge molto, e antivaccinisti. Da bambina non sono stata vaccinata e per questo, come è facile immaginare, ho preso molte malattie infettive che la maggior parte dei miei coetanei non ha mai conosciuto, tutte evitabili con un vaccino.
Tra queste ricordo ancora la pertosse, ero piccola ma l’esperienza è stata così traumatica che ricordo ancora come la tosse fosse così forte che spesso mi portava a vomitare ed è durata settimane. Sono stata ricoverata molte volte per bronchiti, polmoniti, e altre complicazioni pneumologiche. Probabilmente i miei pensavano che prendere tutte queste malattie ed evitare cibi “malati” mi avrebbe irrobustita e reso meno vulnerabile. Io stessa da ragazzina sono diventata a mia volta vegetariana e ho escluso dalla dieta tutti i prodotti caseari.
Lo stile di vita che i miei genitori mi hanno imposto durante l’infanzia, tuttavia, non mi ha fatta crescere più sana; non sappiamo se abbia influenzato negativamente la mia salute globale, tutt’ora molto fragile, ma di sicuro so che avrei potuto risparmiarmi tutte le malattie evitabili con i vaccini. L’influenza dell’infanzia e dell’adolescenza, le difficoltà di salute che ho passato mi hanno indotta a dedicarmi alla medicina e a scegliere un lavoro in questo campo, per questo sono grata ai miei genitori. Da adulta ho deciso di fare tutti i vaccini obbligatori e anche alcuni non obbligatori, come quelli contro la meningite e l’HPV.
Ho spiegato ai miei genitori con calma che per la professione che faccio non potevo mettere a rischio me stessa e i miei pazienti e loro non mi hanno ostacolata.
Oggi posso dire che se avrò figli li vaccinerò, senza ombra di dubbio.”
Nessun Commento