11 Ago CHI E’TETYANA ? – II puntata: la lettera aperta ai legislatori
Prima parte: quello che Tetyana non dice… del vaccino anti-polio.
CHI È TETYANA? Nella scorsa puntata, abbiamo visto che Tetyana è una antivaccinista come tante.. ma come tante messe assieme! Tetyana è l’antivaccinista immunologa, tarmente immunologa…che l’immunologia glie sta attillata!
La “Dott.ssa Tetyana Obukhanych, dell’Università di Harvard, con dottorato in Immunologia” (ma abbiamo visto nella puntata precedente che non è di Harvard..ha studiato alle Rockfeller e Stanford University) è l’autrice di una lettera aperta al Legislatore della California in occasione della proposta di legge 277 (ormai approvata) relativa alla rimozione di ogni forma di esenzione dalla vaccinazione, eccetto quelle per motivi medici che, secondo i nostri amichetti antivax, confuterebbe“abilmente tutte le falsità confezionate da Big Pharma e dal governo federale degli Stati Uniti nel tentativo di implementare il programma super-vaccinale all’ordine del giorno”. Secondo la nostra Tetyana, invece, la lettera avrebbe avuto l’obiettivo (mancato) di “correggere le numerose e comuni ‘dispercezioni’ (eh già, utilizza il termine misperception) relative ai vaccini, per aiutare a elaborare una conoscenza imparziale ed equilibrata che sia supportata dalla teoria accettata sui vaccini e dalle nuove scoperte scientifiche”.
Vediamo come…
…”si dice spesso che chi sceglie di non vaccinare i propri figli per motivi di coscienza danneggi il resto delle persone e questo è il razionale che sta dietro la maggior parte delle leggi che stanno dietro all’esenzione vaccinale attualmente varate dai legislatori federali e statali in tutta la nazione. Voi (legislatori, ndt) dovreste essere consapevoli che la natura della protezione fornita da molti dei vaccini moderni – e che include molti dei vaccini raccomandati dal CDC per i bambini – non è coerente con questa affermazione. Ho sottolineato di seguito come i vaccini raccomandati non prevengano la trasmissione delle patologie, sia perché non sono progettati per prevenire la trasmissione dell’infezione (piuttosto, sono pianificati per prevenire i sintomi della malattia), sia perché sono diretti verso malattie non trasmissibili. Le persone che non sono state vaccinate con i vaccini menzionati di seguito non rappresentano un pericolo per la popolazione generale più di quanto non lo siano i soggetti vaccinati, il che implica che la discriminazione verso i bambini non immunizzati nella scuola pubblica non sarebbe giustificata”.
Ne sei proprio sicura, Tetyana? Vediamo come fa a sostenere queste affermazioni….
Paragrafo n. 1: il vaccino per la poliomielite.
Dice Tetyana: “il vaccino con poliovirus inattivato o IPV (inactivated poliovirus vaccine) non può prevenire la trasmissione del poliovirus. (vedi appendice per lo studio scientifico, Item #1).”
Qual è lo studio scientifico citato nell’Appendice (Item #1) a sostegno di questa ipotesi?
Eccolo: The Cuba IPV Study collaborative group. (2007) Randomized controlled trial of inactivated poliovirus vaccine in Cuba. N Engl J Med 356:1536-44
(http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17429085)
“La tabella seguente dal Cuban IPV study” dice Tetyana“documenta che il 91% dei bambini che non ricevono IPV (gruppo di controllo B) viene colonizzato dal poliovirus vivo attenuato in seguito alla deliberata inoculazione sperimentale. I bambini vaccinati con IPV (gruppi A e C) vengono allo stesso modo colonizzati in una percentuale del 94-97%. Viene trovata un’elevata conta di virus vivo nelle feci dei bambini di ogni gruppo. Questi risultati chiaramente dicono che non si possa fare affidamento sull’IPV per il controllo dei poliovirus.
TETYANA, TETYANA…MA COME LI LEGGI GLI STUDI? EPPURE, CAVOLO, HAI PUBBLICATO SU NATURE E CELL!
Rivediamo il disegno di questo Cuban Study: un gruppo di bambini (gruppo A) riceve i vaccini DPT, Haemophilus influenzae B (HiB) e IPV a 6, 10 e 14 settimane, un altro gruppo (gruppo B) riceve i vaccini DPT e HiBa 6, 10 e 14 settimane (gruppo di controllo senza IPV) e un ultimo gruppo (gruppo C) riceve la stessa combinazione del primo (DPT-HiB-IPV) ma a 8 e 16 settimane. I gruppi A e C presentano una percentuale di sieroconversione (anticorpi anti poliovirus) molto elevata mentre non si osserva, come atteso, nessuna sieroconversione nel gruppo B. Succede poi che tutti i bambini che completano lo schema vaccinale vengano sottoposti a OPV trivalente come da programma nazionale vaccinazioni e che 7 giorni dopo l’OPV si vada a misurare la carica virale dei tre ceppi di poliovirus nelle feci dei bambini. Dunque, la tabella del Cuban IPV study cui la cara Tetyana fa riferimento documenta che il 91% dei bambini che non ricevono IPV (gruppo di controllo B) viene colonizzato dal poliovirus vivo attenuato in seguito alla somministrazione di vaccino trivalente orale OPV (è lui che determina la carica virale nelle feci!), ma con una differenza importante che le sfugge: “la prevalenza dell’escrezione dopo OPV trivalente è elevata (più del 90% per ogni poliovirus) e simile fra i tre gruppi, incluso quello di controllo, ma le cariche virali sono più basse nei due gruppi che hanno ricevuto IPV, suggerendo che questo vaccino abbia un effetto sulla replicazione dei poliovirus”. Come concludono gli Autori del Cuban IPV Study? L’IPV fornisce un’adeguata copertura anche nei paesi in via di sviluppo grazie ad una elevata sieroconversione e al possibile impatto sulla replicazione del virus. Infatti, studi successivi condotti in Pakistan, Brasile, Indonesia e altri paesi tropicali in via di sviluppo (sia polio che non-polio free) hanno dimostrato come l’IPV possa fornire una adeguata copertura attraverso un meccanismo di immunità mucosale sovrapponibile all’OPV grazie ai booster e ad un’elevata copertura.
Quindi, cara Tetyana, non solo hai letto male i risultati dell’articolo ma hai anche esteso le conclusioni relative a specifiche condizioni socio-economiche ad un paese che ha caratteristiche socio-economiche completamente differenti.
Ma andiamo avanti…dice Tetyana: “il poliovirus selvaggio non esiste più negli USA da almeno 2 decadi. Anche se venisse re-importato attraverso i viaggi, la vaccinazione per la poliomielite con l’IPV non modificherebbe la sicurezza degli spazi pubblici. Per favore, notate che l’eradicazione del poliovirus è stata attribuita all’utilizzo di un diverso vaccino, quello orale o OPV. Nonostante fosse in grado di prevenire la trasmissione del poliovirus selvaggio, l’OPV è stato revocato anni fa negli USA e sostituito con l’IPV per motivi di sicurezza”. Ma, mia cara immunologa…che dici?!?!!! Citando dalla pagina Q&A del sito del CDC per onere di sintesi: “quanto comune è stata la poliomielite negli Stati Uniti? La poliomielite è stata una delle più temute patologie infantili del XX secolo negli Stati Uniti. Epidemie periodiche si sono verificate sin dalla fine del XIX secolo e sono aumentate in intensità e frequenza fino alla fine degli anni 40 e inizio anni 50. Una media di circa 35.000 casi è stata riportata in quest’ultimo periodo storico (fine anni 40, inizio anni 50, ndt). Con l’introduzione nel 1955 del vaccino con poliovirus inattivato di Salk, il numero di casi si è rapidamente ridotto a 2.500 nel 1957. Nel 1965 sono stati riportati solo 61 casi di poliomielite paralitica. Si vede ancora la poliomielite negli Stati Uniti? Gli ultimi casi di poliomielite paralitica da virus selvaggio sono stati osservatinel 1979, quando si è verificato un outbreak fra le comunità Amish (che non si vaccinavano per motivi religiosi)di numerosi stati del Midwest. Dal 1980 fino al 1999, ci sono stati 162 casi confermati di poliomielite paralitica. In 8 di questi 162 casi, il virus è stato acquisiti fuori dagli Stati Uniti e importati”.
(http://www.cdc.gov/vaccines/vpd-vac/polio/dis-faqs.htm)
Dunque, cara Tetyana, dove hai sbagliato? Il vaccino tipo Salk (ovvero l’IPV) è stato introdotto in USA nel 1954-55 e a seguito di una campagna di vaccinazione di massa, il numero annuale di casi di poliomielite è sceso da 35.000 nel 1953 a 161 casi nel 1961 (Hinman A, Landmark perspective: Mass vaccination against polio in JAMA, vol. 251, nº 22, 1984, pp. 2994–6).
Il vaccino tipo Sabin (ovvero l’OPV) è stato introdotto nel 1963 quando ha sostituito l’IPV ed è diventato il vaccino di scelta negli Stati Uniti e in molti altri paesi del mondo (Pearce J, Salk and Sabin: poliomyelitis immunisation. J Neurol Neurosurg Psychiatry, vol. 75, nº 11, 2004, p. 1552), con una ulteriore diminuzione del numero di casi di poliomielite nonostante i livelli già molto ridotti dopo le campagne con vaccino Salk o IPV. Poi, però, è venuto fuori che in 1 caso ogni 750.000 soggetti vaccinati, prevalentemente adulti e soggetti con immunodeficienza, il virus attenuato contenuto nell’OPV mutava e determinava una forma iatrogena di poliomielite per cui si è preferito tornare al vaccino tipo Salk che aveva ridotto di circa il 99% il numero di casi di malattia (da 35.000 a 161).
Ti ricordo, inoltre, che nel 1988 è partito il programma Global Polio Eradication Initiative (GPEI) che ha permesso di dichiarare polio-free più di 100 stati in tutto il mondo. Purtroppo, però, la malattia è ancora presente nei paesi a bassa percentuale di vaccinazione e in 3 paesi (Nigeria, Afghanistan e Pakistan…insomma dove mandate spesso le missioni di pace) è addirittura ancora endemica. Continuare a vaccinare i nostri bambini dei paesi polio-free contro i poliovirus vuol dire mantenere bassa la probabilità che si verifichi un outbreak dovuto all’importazione di virus selvaggi da uno di questi paesi. Il fatto che si sia verificato raramente negli ultimi 20 anni dipende proprio dal fatto che il tasso di vaccinazione resta alto nei paesi polio-free…non è difficile da capire!
Perciò, Tety (posso chiamarti così?) pensi ancora che l’IPV sia inefficace e che non abbia nessun ruolo nell’aver permesso di dichiarare gli USA “polio-free”?
Quindi, CHI È TETYANA? Tetyana è l’amica mia immunologa, tarmente immunologa che ‘na volta che se stava avvicinà a na provetta, er linfocita gli ha detto: che intenzioni c’hai te?
Nella prossima puntata di “Chi è Tetyana?”…”la lettera aperta ai legislatori (seconda parte: sai, le tossine son strane..le fantasie di Tetyana su tetano e difterite)”.
Stay tuned on RIV!
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