CHI E’TETYANA ? – I puntata: il curriculum di Tetyana

03 Ago CHI E’TETYANA ? – I puntata: il curriculum di Tetyana

La nuova eroina degli antivax nostrani è la “Dott.ssa Tetyana Obukhanych, dell’Università di Harvard, con dottorato in Immunologia”, autrice di una lettera aperta al Legislatore della California in occasione della proposta di legge 277 (ormai approvata) relativa alla rimozione di ogni forma di esenzione dalla vaccinazione, eccetto quelle per motivi medici. Secondo i nostri amichetti antivax, la lettera “confuta abilmente tutte le falsità confezionate da Big Pharma e dal governo federale degli Stati Uniti nel tentativo di implementare il programma super-vaccinale all’ordine del giorno”. Prima di esaminare punto per punto i contenuti della lettera (già “debunkata” da SkepticalRaptor e dal nostro “Bufale un tanto al chilo”), vediamo chi è Tetyana…chi è Tetyana? Ecco cosa dice di se su Linkedin:

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Dunque una laureata (quando? e in cosa? medicina? biologia?) con un dottorato di ricerca in Immunologia alla Rockfeller University nel 2006 e un post-dottorato alla Stanford University finito nel 2012 che nel 2014 fonda “Natural Immunity Fundamentals”…cioè?

“Natural Immunity Fundamentals o NIF è un ciclo formativo di lezioni online interattive e dal vivo, nonché di Domande & Risposte con l’immunologa Tetyana Obukhanych, PhD”.

Ok, ha fondato un sito di e-learning dove dice di se che “ha effettuato ricerche di laboratorio durante il post-dottorato con le principali istituzioni biomediche come la Harvard Medical School e la Stanford University School of Medicine, prima di dedicarsi completamente al “natural parenting” (prendersi cura dei propri figli naturalmente, ovvero attraverso rimedi naturali, ndt)”. Diamo uno sguardo a pubmed:

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9 pubblicazioni di cui alcune di ottimo livello (1 su Nature, 1 su Cell eccetera). Tre lavori sono relative a fattori di trascrizione studiati nel modello animale, tre sulla risposta immunitaria indipendente dai linfociti T (immunità mediata dalle cellule B e meccanismi di memoria come possibili nuovi target delle strategie vaccinali!!!) e due sui marcatori bioumorali dei disturbi dello spettro autistico. Insomma, sembrerebbe un buon curriculum: 1 primo nome (il più importante) in un lavoro a due sul Journal of Experimental Medicine (circa 13 di Impact Factor) ed un primo nome ex aequo sul Journal of Autism and Developmental Disorders (circa 3.6 di Impact Factor). Tutti gli Autori listati nelle sue pubblicazioni appartengono alla Rockfeller e alla Stanford University, più qualche collaborazione con l’Università di Kobe, Atlanta, Cambridge (di Harvard neanche l’ombra ma tant’è) e gli unici conflitti di interessi dichiarati sono i fondi del National Institute of Health per lei ed alcuni colleghi e di alcune case farmaceutiche per i suoi colleghi e per alcuni progetti a cui ha collaborato (Bristol-Myers Squibb, Forest Pharmaceuticals. Shire Development). Ebbene, cosa succede dopo il 2012? Ce lo dice lei stessa nel suo sito di e-learning: “nel tentativo di capire come mai abbia contratto alcune malattie infantili, nonostante fosse completamente vaccinata, la dott.ssa Tetyana ha condotto un’analisi accurata dei dati scientifici disponibili relativi alle basi immunologiche delle vaccinazioni e all’immunità naturale acquisita. Sulla base delle proprie analisi, la dott.ssa Tetyana ha formulato un punto di vista che sfida i punti fermi della tendenza dominante e le teorie dell’immunità vaccinale nel proprio e-book Vaccine Illusion”. Dunque una “scienziata” (?) pentita che dopo essersi beccata morbillo e pertosse (come spiega nel suo sito NIF) si è convertita alla naturopatia (ci ricorda qualcuno?) e ha scritto un libro. Vaccine Illusion è un libro disponibile su Kindle che “spiega perché i vaccini non posso fornirci un’immunità durevole per le malattie infettivi e come mettono a rischio la nostra immunità naturale e la salute in generale”, precisando nel disclaimer che “le informazioni del libro non devono considerarsi consigli medici” e che “i lettori si assumono completamente la responsabilità di scegliere per se e i propri bambini le strategie di prevenzione delle malattie più consone alle loro convinzioni”.

Insomma, lancia il sasso e nasconde la mano? Bella paracu…ops, furbetta!

Comunque il libro parte male dal momento che, come sottolinea SkepticalRaptor, definisce l’immunologia come “una scienza che studia un processo artificiale di immunizzazione, ovvero la risposta del sistema immunitario all’iniezione di materiale estraneo”. Ma su che libri ha studiato? Aggiunge infatti che “l’immunologia non cerca di studiare e quindi non può comprendere le patologie naturali e l’immunità che loro consegue”…davvero? Cito dal celebre testo di Abbas et al “Immunologia cellulare e molecolare”: “l’immunologia costituisce la scienza che si occupa dell’immunità nel suo senso più lato e degli eventi molecolari e cellulari che avvengono in seguito all’incontro con agenti microbici e macromolecole estranee (antigeni eterologhi), nonché della capacità di mantenere la tolleranza verso il self (antigeni autologhi); le cellule e le molecole responsabili dell’immunità costituiscono il sistema immunitario ed il complesso coordinato dei meccanismi di risposta alle sostanze estranee costituisce la cosiddetta risposta immunitaria; (…) la disregolazione della capacità di mantenere la tolleranza verso il self porta a malattie il cui meccanismo patogenetico primario è immunologico (malattie autoimmuni)”. Quindi? Direi che l’immunologia studia nell’insieme il sistema immunitario e il suo funzionamento, ovvero quel complesso di meccanismi molecolari e cellulari specifici e aspecifici che si occupano di riconoscere ciò che ci appartiene da ciò che non ci appartiene e che di volta in volta decidono se accettare o rifiutare una sostanza presente nel nostro organismo. Per non parlare della confusione che fa sul concetto di “immunità naturale”…secondo Tetyana, l’immunità naturale è l’insieme di “meccanismi di difesa immunitaria naturale che ci permette di gestire le infezioni senza soccombere alle complicanze delle malattia”, essenzialmente rappresentato da: allattamento, alimentazione corretta e di “alta qualità”, utilizzo di cibi non processati o trattati con pesticidi e ridotto uso di farmaci. Tutte pratiche corrette e auspicabili che sicuramente hanno un loro effetto sul sistema immunitario ma che nulla hanno a che vedere con il concetto di immunità naturale, rappresentato invece da (e cito ancora dall’Abbas)  “barriere fisiche, cellule fagocitarie nei tessuti e nel sangue, una popolazione di linfociti denominata ‘natural killer’ e numerose molecole solubili; tutte queste componenti partecipano alla difesa dell’individuo da un ambiente potenzialmente ostile; alcuni di questi meccanismi di difesa sono pre-esistenti all’esposizione agli agenti microbici e alle macromolecole estranee, non vengono potenziati da questa esposizione, né sono in grado di discriminare tra la maggior parte delle sostanze”. Tetyana, Tetyana…ma cosa dici? L’immunità naturale non è dunque qualcosa che deriva da una vita sana, piuttosto l’insieme dei meccanismi di difesa aspecifici che intervengono spesso in prima battuta e senza fare selezione quando veniamo a contatto con qualcosa che viene dall’esterno. In fondo, bastava guardarsi “Siamo fatti così” per saperlo.

 

Dunque, CHI È TETYANA? Tetyana è una antivaccinista come tante.. ma come tante messe assieme! Tetyana è l’antivaccinista immunologa, tarmente immunologa…che l’immunologia glie sta attillata!

 

Nella prossima puntata di “Chi è Tetyana?”…”la lettera aperta ai legislatori”.

 

Stay tune on RIV!

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