22 Feb

Una difesa della medicina basata sulla scienza: 44 argomentazioni degli “spacca-scienza” (nel testo originale in inglese è “doctor bashers”)… e le loro relative confutazioni.

di Harriet Sala

Skeptical Inquirer Volume 38.6, Novembre / Dicembre 2014
La traduzione nasce da una collaborazione RIV & IoVaccino.


I sostenitori della medicina alternativa e i fornitori di rimedi da ciarlatano amano criticare la medicina convenzionale e la scienza. Continuano a ripetere, nonostante siano stati ampiamente confutati, sempre gli stessi argomenti. Questa guida pratica aiuterà gli scettici a rispondere alle critiche comuni degli “spacca-scienza” .

Screditare i medici è uno sport popolare praticato dai credenti della medicina complementare e alternativa (MCA) e dai fornitori di rimedi da ciarlatano. Poichè non possono competere nell’arena della scienza, la loro unica possibilità è quella di criticare la medicina basata sulla scienza, come se, sottolineando le sue imperfezioni, si rivelasse in qualche modo che i loro metodi siano superiori! E’ come se i creazionisti, che notano le controversie sui piccoli dettagli di evoluzione, in qualche modo le usassero per dimostrare che “è stato Dio a crearci.”

Lo sport dello “spacca-scienza” prevede UN SACCO DI MAIUSCOLE, parole skritte male, errori eclatanti di grammatica, abuso della logica, travisare i fatti respingendo il metodo scientifico, insulti a titolo gratuito rivolti alle persone piuttosto che la discussione del tema in esame, e così via. Se i giocatori riescono a trovare un modo per accostare i medici ai nazisti, ottengono punti extra. Ripetono noiosamente le stesse false accuse e gli stessi argomenti sbagliati che sono stati confutati fino alla nausea.

Ho pensato che gli scettici potrebbero trovare utile avere un elenco di alcuni argomenti comuni cari alle medicine alternative (in grassetto) abbinati alle loro confutazioni. Questi non sono stati pensati come punti di dibattito, dal momento che se si cerca di discutere coi veri credenti è inutile e frustrante come cercare di incollare i cubetti di ghiaccio al soffitto. Questi punti potrebbero tuttavia essere utili nel discutere i problemi con persone che non hanno ancora indossato la maglia di una squadra di “spacca-scienza”.

1. La scienza non sa tutto.

Il Comico Dara Ó Briain l’ha spiegato benissimo: “La scienza sa di non sapere tutto, in caso contrario, smetterebbe di esistere. Ma solo perché la scienza non sa tutto non significa che si possono riempire i suoi vuoti con le favole che ci aggradano maggiormente.”

2. Ci sono altri modi di conoscere.

Certo, abbiamo: l’intuizione, l’immaginazione, i sogni, la rivelazione, la tradizione, la speculazione, il “pensare fuori dagli schemi” favorito dal guru della medicina integrativa Andrew Weil, gli aneddoti e le osservazioni personali. Tutte queste elaborazioni possono condurre gli individui verso forti credenze fino all’illusione della conoscenza; ma fino a quando queste credenze non vengono testate, non possiamo affidarci ad esse come certificatrici della realtà. Solo il metodo scientifico può portare a questo tipo di conoscenza, quella affidabile, che ha portato l’uomo sulla luna e trasformato l’AIDS da una condanna a morte in una malattia cronica con una aspettativa di vita quasi normale.

3. La scienza è solo un sistema di credenze, solo un’altra religione.

La scienza si fonda su due sole premesse: che ci sia un mondo materiale, e che siamo in grado di conoscere come funziona tale mondo. La scienza non “crede”; si fa delle domande e le verifica. Essa ha un’eccellente e comprovata esperienza di successo pratico. Il metodo scientifico funziona, senza ombra di dubbio.

4. La scienza continua a cambiare il suo modo di vedere.

Sì, e questa è una cosa buona. Le conclusioni scientifiche sono sempre provvisorie. Gli scienziati seguono le prove ovunque esse conducano, e spesso devono cambiare rotta quando nuovi elementi comprovati diventano disponibili. Le medicine alternative si rifiutano di cambiare idea, anche di fronte a prove evidenti. La medicina scientifica smette di usare i trattamenti che non si sono dimostrati scientificamente validi; la storia medica è piena di teorie e pratiche scartate. Le medicine alternative non respingono alcun trattamento e quasi mai mettono a confronto fra loro i propri trattamenti per vedere quale sia superiore.

5. La scienza è dogmatica.

Sì, sostengono in modo incoerente che la scienza sia dogmatica mentre affermano contemporaneamente che essa continui a cambiare il suo modo di pensare. Il dogmatismo è nelle medicina alternative, non nella scienza.

6. Si sta sostenendo in modo acritico la linea di partito ufficiale della medicina tradizionale.

Quando un gruppo di esperti valuta tutte le linee guida di ricerca e i numeri pubblicati basati sull’evidenza scientifica, vale la pena di ascoltare ciò che hanno da dire e cercare di capire perché lo affermano. Le linee guida basate sull’evidenza sono linee guida generali, non libri di cucina: ai medici viene richiesto di usare il proprio giudizio nella applicazione delle linee guida per i singoli pazienti. C’è una differenza tra l’appello all’autorità (“Lui è un professore di Harvard, quindi dovremmo credere a tutto quello che dice”) e l’accettazione del consenso di esperti che conoscono il campo meglio di noi. Se dieci meccanici fra i più bravi concordano sul fatto che il vostro carburatore deve essere sostituito, è ragionevole sostituire il carburatore. Non è ragionevole ascoltare il vostro barbiere se dice che si può riparare il carburatore spruzzandovi sopra del succo di limone. Troppo spesso i sostenitori della medicina alternativa ripetono a pappagallo argomentazioni proferite da “autorità” inaffidabili le quali non hanno idea di che cosa stiano parlando.

7. I medici temono che la (AMA = American Medical Association) possa togliere loro l’abilitazione qualora supportassero trattamenti non approvati.

Questo è davvero sciocco, dal momento che l’AMA non ha alcuna autorità di regolamentazione e la maggior parte dei medici non appartengono nemmeno alla AMA. Solo chi concede le licenze statali può toglierle, e raramente lo fa, anche quando un medico sta usando trattamenti irrazionali o ciarlatanerie.

8. Gli scettici sono schierati contro le MCA.

Noi siamo schierati… a favore della scienza e della ragione. Siamo schierati contro supposizioni che sono state testate e smentite e che sono incompatibili con il resto della conoscenza scientifica. Siamo schierati contro gli operatori sanitari che dicono ai pazienti cose che non corrispondono a verità, presentando opinioni come se fossero dati di fatto. Siamo schierati contro l’uso di prodotti che non hanno effetto fisico-chimico ma che sono solo dei placebo, perché utilizzarli a scopo medico significa mentire e mentire è immorale. Non siamo schierati contro ogni trattamento MCA solo perché è MCA; sosteniamo che esiste una sola medicina, che le terapie si possono dimostrare efficaci o non efficaci, e che tutte le richieste dovrebbero essere gestite secondo lo stesso standard e testate con gli stessi metodi scientifici.

9. Big Pharma vi sta pagando per promuovere i loro prodotti e per screditare la MCA.

Si tratta di un’accusa infondata. Non conosco un singolo critico delle MCA che venga pagato da aziende farmaceutiche per qualsiasi cosa. Non accettiamo regali dalle aziende farmaceutiche. Non otteniamo tangenti per la prescrizione di specifici farmaci. Non abbiamo alcun interesse a favorire alcuni farmaci più altri. Del resto, filiali di aziende farmaceutiche producono molti degli integratori alimentari presenti sul mercato, quindi si potrebbe allo stesso modo accusare voi di essere pagati da Big Pharma per promuovere i vostri prodotti. Che dire quindi di “Big Integratore”?

10. I medici hanno paura della concorrenza.

La maggior parte dei medici ha già i propri pazienti. Le MCA hano solo una piccolissima quota del mercato sanitario. I medici non hanno paura della concorrenza, sono preoccupati per la salute dei loro pazienti; ai medici non piace vederli ingannati, vedere che sono stati somministrati loro trattamenti inefficaci, vederli convinti al non uso di terapie efficaci, persuasi a rischiare la loro salute ed il loro denaro.

11. I medici trattano solo i sintomi, non la causa della malattia.

Non essere ridicolo! I medici trattano la causa sottostante, quando questo è possibile. Se un paziente ha la polmonite, non si limitano a trattare la febbre, il dolore o la tosse; i medici cercano di capire quale batterio sia il responsabile e somministrano l’antibiotico appropriato. Se un osso rotto è doloroso, non trattano solo il dolore, ma immobilizzano la frattura e/o inseriscono un infibulo in modo che possa guarire. Se un paziente è in forte sofferenza per un dolore al quadrante inferiore destro dell’addome, non si limitano a trattare il dolore, cercano di capire se la causa sia appendicite, e se lo fosse, lo opererebbero. Le stesse persone che accusano i medici di non trattare “la causa” sono spesso quelle che ritengono tutte le malattie essere dovute ad una falsa causa sottostante (sublussazioni, disturbi del qi, cattiva alimentazione, ecc). Una volta ho googlato la frase “l’unica vera causa di tutte le malattie” ed ho trovato sessantatré di questi medici . (Vedere SI 34 (1), gennaio / febbraio 2010, disponibile online all’indirizzo http://www.csicop.org/si/show/one_true_cause_of_all_disease.) Costoro tendono inoltre ad utilizzare un singolo trattamento (quando tutto quello che hai è un martello, tutto sembra un chiodo).

12. La medicina basata sulla scienza non può spiegare perché alcune persone soffrono di una malattia ed altre non ne sono affette, o perché le persone si ammalano in un particolare momento.

Ebbene, nemmeno la medicina alternativa può farlo. Ma i medici hanno alcune buone idee sul perchè accade: l’esposizione alle infezioni, il numero di organismi che entrano nel corpo, fattori genetici, tossine, immunodeficienza, il caso, e così via. I sostenitori delle medicine alternative sostengono di comprendere appieno il motivo per cui ciò accade, attribuendo la malattia a qualche singola causa che ostacola la salute ottimale (come una sublussazione causata da una perturbazione nella mente o una dieta inappropriata). Peccato che costoro non siano stati in grado di dimostrare di aver ottenuto risposta a questa domanda meglio di come lo stia facendo la medicina convenzionale, o le loro tecniche non siano state capaci di ottenere risultati migliori per il paziente.

13. La medicina convenzionale uccide i pazienti. (il trucchetto del “è morto per colpa della terapia medica”)

I critici citano allegramente le statistiche per le reazioni ai farmaci, per gli errori medici, per le morti iatrogene; il loro numero è di solito sbagliato, ma anche quando è corretto, è irrazionale guardare questi numeri isolati estrapolati dal contesto di altre informazioni. I rischi devono essere confrontati con i benefici. La medicina salva molte più persone di quante non ne uccida. Molti di coloro che sviluppano le complicanze di un trattamento sarebbero morti anche prima se non fossero state trattate. Tutte le terapie efficaci hanno effetti collaterali. I medici valutano il rapporto rischio / beneficio e rifiutano trattamenti laddove il rischio sia maggiore del potenziale beneficio. Il rapporto rischio / beneficio della medicina alternativa dovrebbe essere paragonato a quello della medicina convenzionale; se non vi è alcun beneficio, nessun grado di rischio può essere giustificato. Non ci sono prove che la medicina alternativa salvi la vita, mentre potrebbe uccidere se venisse utilizzata in sostituzione di trattamenti salvavita efficaci.

14. I medici vogliono solo fare soldi.

La maggior parte dei medici non ha studiato medicina perché voleva diventare ricca, ma per aiutare le persone. Ci sono modi ben migliori per arricchirsi. La formazione medica è lunga (undici o più anni dopo la scuola superiore), estenuante e costosa. I medici di solito lavorano molte ore e sono di guardia per le emergenze. Sostengono debiti notevoli per la loro educazione ed hanno bisogno di anni per ripagarli (nel sistema americano). Le belle case e le auto arrivano solo molto tempo dopo la laurea, e pochi medici fanno davvero un sacco di soldi. Un modo molto più semplice per fare soldi è quello di commercializzare i rimedi fasulli o diffondere disinformazione (come il Dr. Oz, Andrew Weil, Burzynski, Daniel Amen, Kevin Trudeau, e tutte le aziende che vendono integratori alimentari o gli adiuvanti miracolosi per perdere peso). Nel 2012 Boiron ha commercializzato prodotti per un valore di 566 milioni di Euro in rimedi omeopatici (ad esempio, acqua o pillole di zucchero).

15. Le vostre menti sono chiuse.

Siamo aperti a qualsiasi nuovo trattamento, non importa quanto poco plausibile, soltanto se si può dimostrare che sia sicuro ed efficace. Prima che ci si possa chiedere come funziona, dobbiamo chiederci se funziona. Se l’omeopatia avesse mostrato lo stesso spettacolare grado di successo della penicillina, tutti la userebbero. Quando l’Helicobacter è stato proposto come causa di ulcere, ci sono voluti solo pochi anni per accumulare le prove che dimostrassero come gli antibiotici rappresentassero il trattamento corretto. Quando un trattamento come l’agopuntura è stato studiato per decenni ed anche per secoli e la sua efficacia è ancora incerta, è ragionevole smettere di studiarlo e spendere i soldi per la ricerca altrove. Non abbiamo bisogno di mantenere una mente aperta sul moto perpetuo o sulla teoria della terra piatta, e non abbiamo bisogno di mantenere una mente aperta sull’omeopatia. I sostenitori della medicina alternativa hanno menti veramente chiuse. La maggior parte di loro sostiene le proprie credenze così saldamente che rifiutano qualsiasi prova contraria. Un praticante mi ha detto che avrebbe continuato ad usare il suo metodo, anche se fosse stata sicuramente dimostrata la sua non efficacia, perché “ai suoi pazienti era piaciuto.”

16. I medici non fanno prevenzione.

Certo che la fanno! Chi pensi abbia inventato le vaccinazioni ed i test di screening di prevenzione? Non conosci la U.S. Preventive Services Task Force (analogo al nostro Dipartimento di Prevenzione.) ? I medici consigliano di routine ai pazienti il controllo del peso, la dieta, le cinture di sicurezza e offrono consigli legati alla sicurezza, l’alcool, le droghe, la violenza domestica, l’esercizio fisico, ecc. Gli studi su questi argomenti appaiono costantemente nelle maggiori riviste mediche. Non ci sono invece prove che i suggerimenti preventivi offerti dalla MCA abbiano determinato risultati di salute migliori rispetto ai suggerimenti offerti dalla medicina tradizionale.

17. I medici non sanno nulla di nutrizione.

Capiscono la scienza della nutrizione, consigliano i loro pazienti sulla base delle prove scientifiche disponibili, e fanno riferimento ai dietisti per specifici piani sulla dieta. I sostenitori delle MCA affermano di sapere di più sulla nutrizione, ma di solito danno consigli pseudoscientifici o consigli sull’alimentazione privi di fondamento.

18. La MCA è migliore perché è olistica.

La MCA si è appropriata di questo concetto prendendolo dalla medicina tradizionale. Alla facoltà di medicina, ai medici viene insegnato che una buona medicina richiede la cura di tutto il paziente, non solo della malattia. Parte della storia medica è una “storia sociale”. Buoni medici considerano il paziente a partire dalla famiglia, dallo stile di vita, dal lavoro, dallo stress, dall’educazione, dalla dieta, dallo stato socio-economico, dalle credenze, e da tutto ciò che riguarda l’individuo che potrebbe avere un impatto sulle cure mediche.

19. I trattamenti alternativi sono individualizzati e non possono essere sottoposti alle stesse prove dei prodotti farmaceutici.

Qualsiasi trattamento può e deve essere testato con metodi scientifici. Ad esempio, gli omeopati potrebbero fare prescrizioni individuali in qualunque modo desiderino, e i rimedi che hanno prescritto potrebbero essere randomizzati con controlli placebo e dispensati da qualcun altro con uno studio in doppio-cieco. In questo modo i risultati dei trattamenti offerti dalla MCA individualizzati sarebbero oggettivi e potrebbero così essere paragonati a quelli dei trattamenti convenzionali standardizzati.

20. I rimedi naturali non vengono testati perché non possono essere brevettati e non c’è scopo di lucro.

Non ha senso. Circa la metà dei farmaci da prescrizione sono stati sviluppati dalle piante. La pianta stessa non può essere brevettata, ma l’azienda farmaceutica può isolare il principio attivo e brevettarlo, o addirittura migliorarlo con una versione sintetica più efficace, più pratica, e con meno effetti collaterali. Possono brevettare il metodo di conversione di una pianta in una pillola. Si possono fare un sacco di soldi con le medicine a base di erbe e gli integratori alimentari, ma anche con le vecchie e semplici vitamine: generano miliardi di dollari di profitto ogni anno.

21. Il trattamento X ha funzionato su di me.

Forse sì, forse no. Si può sapere solo che si è migliorati dopo il trattamento ma non si può sapere con certezza che si è migliorati grazie al trattamento. Questo potrebbe essere un caso di fallacia logica, altrimenti detta “hoc ergo propter hoc” (dopo qualcosa, quindi a causa di questo qualcosa). Potresti non essere in grado di immaginare qualsiasi altra spiegazione possibile, ma questo non significa che non ci sia. Barry Beyerstein ha spiegato alcuni dei molti modi con cui le persone arrivano a credere che una terapia falsa funzioni: la malattia ha fatto il suo corso naturale, una serie di sintomi ciclici sono ritornati nella media, la diagnosi originale o la prognosi era sbagliata, è stato utilizzato più di un trattamento e il credito è stato dato a quello sbagliato, c’è stato un effetto placebo, hanno confuso il miglioramento dell’umore temporaneo con la cura, e le esigenze psicologiche possono distorcere ciò che le persone percepiscono e fanno. (Vedi http://www.quackwatch.com/01QuackeryRelatedTopics/altbelief.html.)

22. Non ci si deve schierare, se non hai provato in prima persona.

Provare su se stessi non è un modo affidabile per scoprire se un trattamento funziona. L’esperienza personale può essere molto interessante, ma è troppo spesso fuorviante; infatti, tende ad interferire con la capacità di valutare oggettivamente l’evidenza scientifica. Se i sintomi si risolvono, non si ha modo di sapere se si siano risolti grazie al trattamento o se ne sarebbero andati comunque senza trattamento. O se qualche altro fattore sia stato artefice del miglioramento. È per questo che la scienza utilizza gruppi di controllo. Se provi un rimedio e stai meglio, è ragionevole, su una base pratica, riprovare ad usarlo la prossima volta che si hanno gli stessi sintomi, ma è inaccettabile citare la propria esperienza come prova che “funziona”.

23. Un enorme numero di persone utilizzano X, non possono sbagliarsi tutte.

Oh, sì che possono! L’argomento “è usato da molti allora funziona” è un errore: la popolarità non rappresenta alcun un indice di verità. Basti pensare a quante persone credono agli oroscopi o ai sensitivi. Per secoli, tutti credevano che il salasso fosse efficace nel bilanciare gli umori per curare le malattie. Solo quando è stato adeguatamente testato, i medici hanno scoperto che avevano ucciso dei pazienti invece di aiutarli.

24. E ‘stato usato per secoli: deve funzionare, altrimenti la gente non avrebbe continuato a utilizzarlo.

Questo è l’argomento dall’antichità, la fallace “saggezza antica”. I nostri antenati possono essere incappati in alcuni rimedi efficaci per tentativi ed errori, ma non avevano il vantaggio della conoscenza scientifica, e non sapevano come testare l’efficacia di tali rimedi. Potrebbe essere “antica saggezza”, ma potrebbe benissimo essere un antico errore riportato da un’epoca pre-scientifica.


25. E ‘naturale, quindi è sicuro.

Non necessariamente. Molte sostanze naturali sono veleni mortali. Qualsiasi rimedio naturale deve essere testato per efficacia e icurezza con gli stessi standard che usiamo per testare i rimedi “innaturali”, come i prodotti farmaceutici. Le erbe possono essere anche farmaci, e tutto ciò che ha un effetto positivo può anche averne uno collaterale. Se i rimedi erboristici presumibilmente “sicuri” fossero testati nel modo più rigoroso come se fossero farmaci, alcuni di loro si dimostrerebbero pericolosi.

26. Esiste la prova di come X sia correlato a Y (e viene citato un qualche studio generico).

La correlazione non prova nesso di causalità. L’aumento del numero di diagnosi di autismo è correlata quasi perfettamente con l’aumento delle vendite di alimenti biologici, ma questo non significa che il cibo biologico causi l’autismo. Correlazioni apparenti possono essere dovute al caso, all’errore, a una raccolta povera di dati e a molti altri fattori. Non ci può essere in realtà una vera e propria correlazione, e anche se c’è, questo non ci dice se X ha causato Y o Y ha causato X o se X e Y sono stati entrambi causati da Z. Il nesso va dimostrato scientificamente (NdT)

27. Ci sono centinaia di studi che dimostrano l’efficacia di X.

La maggior parte degli studi citati dai sostenitori di queste teorie sono stati eseguiti su animali o in provetta; altri sono stralci di opinioni, speculazioni e studi irrilevanti. Non ti dicono che ci sono altri studi clinici, di una migliore qualità e basati sull’uomo che dimostrano la non efficacia di queste teorie. Si trovano studi che sostengono qualsiasi supposizione. La metà di tutti gli studi pubblicati sono sbagliati, per una serie di motivi che sono stati spiegati da Ioannidis. (Vedere http://www.plosmedicine.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pmed.0020124). Non è possibile considerare solo studi positivi: si deve guardare l’intero insieme di evidenze pubblicate. Ecco dove entra in gioco l’analisi sistematica. E anch’essa potrebbe non riflettere la realtà: ci possono essere studi negativi che noi non conosciamo, perché non sono mai stati pubblicati (il cosiddetto “file drawer effect” ed il bias di pubblicazione). E ricordate le parole di Carl Sagan: “Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie”. Ci vorrebbe una straordinaria quantità di prove per rovesciare tutto quello che la scienza ha stabilito riguardo il fatto che l’omeopatia non può assolutamente funzionare così come viene pubblicizzata.

28. Non abbiamo bisogno di studi; abbiamo un sacco di testimonianze.

Dieci aneddoti non sono meglio di uno; 100 non sono meglio di dieci. Le prove aneddotiche non sono affidabili, non importa quanti aneddoti hai accumulato. Questa lezione è stata riscoperta più e più volte nel corso della storia della medicina. Basti pensare a quante testimonianze ci sono state per il salasso durante tutto il Medioevo e oltre. Gli aneddoti sono utili, ma solo come una guida riguardo cosa si debba indagare con il metodo scientifico.

29. Ci stai forse accusando di mentire? 

No. Noi crediamo che tu stia sinceramente dicendo la verità, per come la vedi. Crediamo che tu abbia avuto l’esperienza che riporti. Ma questo non significa che l’interpretazione della tua esperienza sia corretta.

30. Se si pensa che X non funziona, perché non fare uno studio per dimostrarlo?

Non è che pensiamo che X non funzioni, è che non ci sono prove per farci pensare che lo faccia. Non spetta a noi fornire una prova negativa. L’onere della prova ricade sulla persona che avanza l’ipotesi. Se vi dicessi che mettere una fiche da poker nel serbatoio della benzina darebbe una migliore resa chilometrica, mi si dovrebbe chiedere di dimostrarlo. Non sei obbligato a progettare e condurre uno studio controllato per dimostrare che non funziona.

31. L’istituzione medica bacchetterebbe qualsiasi medico intento a pubblicare studi che vanno contro la “linea del partito”, mostrando che X ha funzionato o che la condizione Y fosse reale.

E’ esattamente l’opposto. Una peer review avrebbe analizzato lo studio. Se fosse stato un buono studio, sarebbe stato pubblicato; poi altri avrebbero indagato. Un medico che ha scoperto una nuova malattia o un nuovo trattamento ne trarrebbe onori. L’idea di trattare le ulcere con gli antibiotici, invece che con antiacidi, è andata contro la linea del partito, ma i Drs. Marshall e Warren hanno vinto un premio Nobel per la scoperta del ruolo dell’Helicobacter pyloris. A Luc Montagnier è stato assegnato il premio Nobel per la scoperta del virus che causa l’AIDS solo due anni dopo le prime notizie di “sindrome da immunodeficienza gay-correlata.” Le malattie reali ed i nuovi trattamenti sono rapidamente riconosciuti dalla comunità medica.

32. Non si può sapere se non avete sperimentato.

Si che si può. Non c’è bisogno di essere stato morso da un serpente per sapere come trattare il morso di un serpente. Gli ostetrici maschi sono la prova che è possibile far nascere i bambini senza che l’operatore sia mai stato “incinto”. Siamo in grado di sapere che gli antibiotici curano la polmonite, senza aver avuto la polmonite. Siamo in grado di leggere la letteratura medica e imparare molto da essa, più di quanto potremmo auspicare di apprendere dall’esperienza personale.

33. Hanno riso di Galileo. (La mossa Galileo)

O qualsiasi altro genio solitario che è stato ignorato nella sua epoca. Di certo le intuizioni di alcuni “illuminati” possono essersi rivelate vere ma per la maggior parte di loro è possibile affermare il contrario. Se qualcuno fa un’affermazione discutibile, possiamo cercarne la prova. Se qualcuno fa un reclamo idiota senza prove, merita solo di essere deriso.

34. X è ufficialmente approvato da… quindi deve funzionare.

I sostenitori citano qualche organizzazione o autorità, come il Medicare, le compagnie di assicurazione, le schede di licenza statali per l’agopuntura / chiropratica / naturopatia, l’OMS, i tribunali, qualche ospedale o clinica. . . . Queste organizzazioni non sono LE autorità quando si tratta di verità scientifica; spesso queste non sono nemmeno esperte nel campo della scienza. Sono influenzate da fattori come la politica, la convenienza, la domanda dei clienti, l’economia, i gruppi di pressione, le manovre legali, ecc; non importa quante autorità approvino un trattamento se il trattamento deve ancora essere adeguatamente testato per determinarne sicurezza ed efficacia.

35. Il Centro Nazionale per la medicina Complementare e Alternativa (l’americano NCCAM) sta studiando, quindi ci dev’essere sicuramente qualcosa.

Il Centro Nazionale per la medicina complementare e alternativa è fortemente influenzato dalla politica ed ha sprecato milioni di dollari dei contribuenti studiando trattamenti improbabili senza merito scientifico. Gli studi finanziati da questi non sono mai stati in grado di dimostrare l’efficacia di qualsiasi trattamento MCA. (Vedere “Measuring Mythology: Startling Concepts in NCCAM Grants,” SI, gennaio / febbraio 2012.)

36. Gli studi dimostrano che non funziona, ma se per caso funzionasse solo per me e una piccola minoranza di persone come me?

Questo è possibile, ma non è molto probabile. Se avesse funzionato per una significativa minoranza di persone, sarebbe emerso dai dati, avrebbe modificato le statistiche, ed avrebbe cambiato il risultato dello studio. Se la minoranza era troppo piccola per influenzare l’esito dello studio, qual è la probabilità che tu sia uno dei pochi individui speciali per cui ha realmente funzionato? Le probabilità sono contro, e non vi è alcun modo razionale per scegliere quel trattamento che potrebbe funzionare per te fra tutti i vari trattamenti che sono stati testati e si sono dimostrati inefficaci.

37. Sono stato mal diagnosticato / malcurato da un medico. Non potrò mai consultare nuovamente un medico tradizionale. Ora mi baso sul mio naturopata / chiropratico / agopuntore / omeopata (o sulle testimonianze dei miei amici).

Se si prende un’intossicazione alimentare, si smette di mangiare? Se si incappa in un lotto difettoso di benzina, si inizia forse a mettere l’acqua nel serbatoio del carburante? Chiunque può fare un errore e alcuni medici sono incompetenti. La soluzione razionale è quella di trovare un medico più competente la cui competenza si basi sulla scienza, non passare a una fonte di consulenza meno competente non basata sulla scienza.

38. Non posso permettermi la medicina convenzionale; la MCA costa meno.

Se costa meno, ma non funziona, è una falsa economia. L’acqua costa molto meno rispetto alla benzina, ma non fa andare la vostra auto.

39. Il mio medico ha detto che non avevo nulla, ma il mio sostenitore di MCA ha eseguito un test che la medicina convenzionale non effettua e ha così trovato una condizione che aveva bisogno di essere trattata.

Se i medici convenzionali non fanno un certo test, ti sei mai chiesto perché? Forse hanno una buona ragione. Questo test è stato convalidato? Quali sono la sua specificità e la sua sensibilità? Un risultato positivo è più probabile che sia un falso positivo o un vero positivo? Potrebbe anche essere uno dei tanti test fasulli per altrettanto fasulle diagnosi che abbondano nel mondo della MCA.

40. La medicina convenzionale non ha una cura efficace per la mia malattia.

Nemmeno la MCA la possiede. Possono dire che ce l’hanno, ma offrono solo false speranze e spreco del vostro tempo e del vostro denaro. Potrebbe essere più saggio accettare il fatto che non esiste una cura efficace e concentrarsi sulla ricerca dei modi per affrontare meglio la propria malattia e migliorare la qualità della vita.

41. La medicina convenzionale fa alcune cose terribili. Perché non mettere la propria casa in ordine prima di criticare gli altri?

La medicina convenzionale è imperfetta, ma è costantemente autocritica ed autovigilante. Le pratiche correnti vengono continuamente rivalutate e scartate se risultano inefficaci. La MCA non ha tale tradizione autocritica; i medici che praticano la medicina alternativa non rifiutano certe terapie anche quando le prove dimostrano in modo inequivocabile che non funzionano.

42. Solo il 15 per cento della medicina ufficiale si basa su prove.

Falso. Tale stima è basata su un fraintendimento di uno studio condotto mezzo secolo fa, che non ha mai avuto lo scopo di stimare la percentuale di trattamenti basati su prove. Bob Imrie ha esaminato la letteratura ed ha scoperto che il 78 per cento dei trattamenti si basano su prove convincenti, il 38 per cento su studi clinici controllati randomizzati. (Vedere http://www.veterinarywatch.com/CTiM.htm.). Il neurologo accademico Steven Novella stima che quasi il 100 per cento dei trattamenti da lui suggeriti sono basati sulle migliori evidenze disponibili in combinazione con l’estensione plausibile e razionale di ciò che è noto, nonché su adeguate prove di mancanza di danno. (http://theness.com/neurologicablog/index.php/how-much-modern-medicine-is-evidence-based). Ma pensateci: se un sistema fosse basato anche solo sul 15 per cento di prove provenienti da studi scientifici, non sarebbe comunque meglio di un sistema basato sul nulla se non su semplici testimonianze?

43. Perché così tanti medici usano la MCA e la consigliano se non funziona?

La medicina è una scienza applicata, e non tutti i medici sono scienziati. Gli studenti di medicina devono assorbire grandi quantità di informazioni in breve tempo; è improbabile che possano mettere in discussione i loro insegnanti, non hanno il tempo di leggere la prova sperimentale per quello che viene insegnato, non viene insegnato loro come valutare studi di ricerca, e non sono istruiti circa le lacune della MCA. Molti dei medici tradizionali conoscono la scienza, ma non capiscono il metodo scientifico, mentre ci sono quelli che lo capiscono, ma scelgono di ignorarlo. Ci sono quelli che pensano “si vabbè dai, in fondo chi se ne importa”, che ritengono le false affermazioni della MCA prive di valore alcuno, e ci sono quelli che sono troppo oberati di lavoro per tenere il passo con il progredire delle conoscenze.

E infine:

44. Se la MCA fa sentire meglio le persone, perché negargliela? Anche se è solo un placebo, non è una buona cosa?

No. I placebo sono immorali. L’effetto placebo tende ad essere di poco conto e di breve durata, e la delusione arriva presto. Utilizzando un placebo si può ritardare o sostituire un trattamento efficace. I placebo possono far credere ai pazienti asmatici che soggettivamente possono respirare meglio quando oggettivamente la loro funzione polmonare è inalterata e sono ancora a rischio di attacchi di asma che possono essere fatali.


Come dice la maglietta: “Scienza: funziona, idioti !”

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Nessun’altro genere di cura può competere con quella basata sulle evidenze scientifiche.

Gli “spacca-scienza” stanno facendo un gioco che perderanno.

 

Fonte originale: http://www.csicop.org/si/show/defending_science-based_medicine_44_doctor-bashing_arguments_and_rebuttals

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